CORONAVIRUS. Comunità cinese dona materiale per prevenzione diffusione contagio alla città

30/03/2020

L’associazione dei gestori di Bar Cinesi in Italia dona alla città di Palermo materiale idoneo a contrastare la diffusione del coronavirus. Sono giunti ieri nella tarda serata infatti, per il tramite dell’Ambasciata cinese di Roma, mascherine, copricapo e altri dispositivi di protezione individuale a sostegno dell’impegno della città contro il contagio.

Il presidente dell’associazione Zhou Zhongce, sottolinea che per la comunità cinese “l’Italia è la seconda casa” ricordando che così come le comunità cinesi si erano impegnate a sostegno dei propri connazionali in Cina, l’impegno si è spostato ora a favore dell’Italia e con l’Italia.

“Anche se una sola di queste mascherine dovesse essere utile a salvare una sola vita – ha detto il Sindaco Leoluca Orlando – a nome di tutta la città e di tutti i palermitani, non posso che dire un caloroso grazie alla comunità cinese di Palermo che si conferma una parte importante della nostra realtà. Non posso anche che ringraziare l’Ambasciata cinese che fin dalle prime ore dell’emergenza si è mostrata vicina e attenta alle esigenze della nostra comunità.”

“La solidarietà della comunità cinese – afferma il Presidente della RAP Giuseppe Norata– servirà a dare una boccata d’ossigeno a tante strutture pubbliche e che svolgono servizi pubblici a Palermo.” La RAP è stata infatti incaricata dal Sindaco, per motivi logistici, di coordinare la ricezione di tutti i materiali utili che in queste ore da diverse parti e donatori stanno arrivando al Comune, anche mettendoli a disposizione di altri enti, prioritariamente le strutture sanitarie ma anche le forze dell’ordine e le altre aziende partecipate.

Già nella giornata di ieri il Presidente Norata ha contattato le autorità sanitarie per concordare la distribuzione del materiale a loro utile.

Comunicato redatto in collaborazione con Ufficio Stampa Comune Palermo

A seguire lettera presidente associazione Cinese e foto fornitura

 

 

 

Annalisa Martorana
Ufficio relazioni Stampa RAP